D: Quali sono i primi segnali di una crisi d'impresa da non sottovalutare?

R: I segnali principali includono calo significativo del fatturato, difficoltà nei pagamenti a fornitori, tensioni finanziarie ricorrenti e perdita di clienti strategici. È fondamentale intervenire tempestivamente per massimizzare le possibilità di risanamento.

D: Come posso proteggere il patrimonio personale da eventuali rischi d'impresa?

R: Esistono diversi strumenti giuridici come il fondo patrimoniale, trust e holding di famiglia. La scelta dello strumento più adatto dipende dalla situazione specifica e richiede un'analisi approfondita del caso.

D: Quanto tempo richiede mediamente la revisione di un contratto commerciale?

R: I tempi variano in base alla complessità del contratto. Per contratti standard la revisione richiede 2-3 giorni lavorativi, mentre per contratti complessi o internazionali possono essere necessarie 1-2 settimane.

D: È possibile modificare un contratto commerciale già firmato?

R: Sì, attraverso accordi integrativi o modificativi sottoscritti da tutte le parti. È essenziale che le modifiche siano formalizzate per iscritto e rispettino i requisiti di legge.

D: Come gestite la riservatezza delle informazioni aziendali?

R: Adottiamo rigorosi protocolli di sicurezza e riservatezza, inclusi accordi di non divulgazione (NDA) e sistemi di protezione dei dati conformi al GDPR. Ogni informazione viene trattata con la massima confidenzialità.

D: Quali sono le procedure concorsuali disponibili per gestire una crisi d'impresa?

R: Le principali procedure sono: concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti, piano attestato di risanamento e liquidazione giudiziale. La scelta dipende dalla situazione specifica dell'azienda e dagli obiettivi di risanamento.

D: Quanto tempo ho per intervenire una volta rilevati i segnali di crisi?

R: È fondamentale agire tempestivamente. Il Codice della Crisi prevede l'obbligo di segnalazione tempestiva e comunque non oltre 3 mesi dal manifestarsi degli indicatori di crisi.

D: È possibile continuare l'attività durante una procedura concorsuale?

R: Sì, specialmente nel concordato preventivo in continuità e negli accordi di ristrutturazione. L'obiettivo è proprio permettere il risanamento mantenendo operativa l'azienda.

D: Quali sono i costi di una procedura concorsuale?

R: I costi variano in base alla procedura scelta e alla complessità della situazione. Includono spese legali, compensi dei professionisti attestatori e costi amministrativi. Forniamo preventivi dettagliati dopo l'analisi iniziale.

D: Come si tutelano i dipendenti durante una procedura concorsuale?

R: Esistono specifiche tutele come la cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale e garanzie per il TFR. La gestione del personale viene inclusa nel piano di risanamento.